A.P.A. - Associazione Padovana Astrofili

Breve cronistoria dell'A.P.A.- Associazione Padovana Astrofili

Breve relazione illustrativa sulle attività di divulgazione scientifica e didattica

APAL'A.P.A. - Associazione Padovana Astrofili, è nata spontaneamente nel 1986 per iniziativa di alcuni appassionati cultori dell''Astronomia con lo scopo di divulgare in modo semplice e comprensibile la scienza astronomica (la costituzione è stata successivamente formalizzata con atto del 31 ottobre 1988, registrato presso l'Ufficio del Registro di Padova col n. 04568 serie 3 degli Atti Privati dell'11 aprile 1990).

Nonostante la presenza nella Città di Padova di altri Gruppi e Associazioni di Astrofili e la disponibilità per il pubblico e le scolaresche di un attrezzato Osservatorio e di un Planetario, era infatti maturata nel tempo la consapevolezza che l'offerta di educazione, didattica e divulgazione dell'Astronomia - limitata o "confinata" alle strutture già esistenti - fosse del tutto insufficiente per soddisfare le esigenze della cittadinanza.

Perciò, in attesa (e nella speranza) che iniziative concrete potessero essere presto avviate (1) per dotare la Città di un Planetario più moderno ed accogliente e (2) per realizzare nell''ambito del Parco Colli una Stazione multidisciplinare sull'esempio di quanto già esistente a Campo dei Fiori (in Provincia di Varese), l'Associazione ha sin dalla sua costituzione promosso e dato vita a serate pubbliche di "conversazioni" di Astronomia, seguite o alternate a sessioni osservative sul proprio sito "istituzionale" - la "Terrazza delle stelle" - presso la Comunità per le Libere Attività Culturali (C.L.A.C.) a Padova.

In considerazione del favore incontrato presso il pubblico, l'Associazione ha allargato la propria collaborazione a Comuni, Scuole, Biblioteche e Circoli Aziendali della Provincia, predisponendo un programma di attività pubblica "itinerante" (sulla scorta delle iniziative di "sidewalk astronomy" comuni negli U.S.A.) che ha portato nei quartieri e nelle piazze della Città e dei paesi e Comuni limitrofi i telescopi e le attrezzature che, con la loro passione, i Soci hanno messo a disposizione di chiunque desiderasse conoscere le meraviglie dell''Universo.

Grande successo hanno riscosso le serate pubbliche organizzate "in piazza" in concomitanza di particolari eventi astronomici, quali eclissi di Luna e di Sole, congiunzioni e allineamenti planetari, apparizioni di comete, stelle cadenti: centinaia di persone hanno avuto modo di accostare, per la prima volta, il proprio occhio all'oculare di telescopi, guidati nell'osservazione da esperti e appassionati astrofili, e introdotti alla conoscenza scientifica dei fenomeni osservati da semplici ma curate "conversazioni" di astronomia assistite dalla proiezione di diapositive.

L'attività pubblica si è inoltre sviluppata con l''organizzazione di serate osservative su siti dei Colli Euganei, e quindi lontano dalle luci della Città, nonché con presentazioni tematiche di diapositive e sperimentazioni didattiche (il cielo e le costellazioni, orientamento, orologio solare e orologio notturno, la scala dell'universo, le stagioni, ecc.) presso scuole elementari e, in particolare, presso gruppi e associazioni giovanili (inclusi i circoli parrocchiali ANSPI-NOI-ecc.) e gruppi Scout (con attiva presenza dell'Associazione ai campi estivi, presso i quali vengono regolarmente organizzate serate osservative), anche in concomitanza con iniziative nazionali (quali la settimana nazionale dell'Astronomia, che nell'aprile del 2002 ha avuto per tema "Gli studenti fan vedere le stelle").

L'Associazione è attiva nell'educazione del pubblico sul corretto uso dell'illuminazione e, più in generale, nella sensibilizzazione al problema dell'inquinamento luminoso, aderendo nel 2003 all'iniziativa dell'U.A.I. e di altre organizzazioni internazionali per un interessamento del Consiglio d''Europa.

L'attività dell'Associazione non ha fini di lucro, ed è stata sino ad oggi interamente finanziata dalle quote e dai contributi degli associati, e da liberalità di terzi.

Programmi e attività in corso

L'esperienza maturata negli anni più recenti ha consentito di ideare (in collaborazione anche con altre associazioni locali, e con l'A.A.M. - Associazione Astronomica Milanese), un progetto di attività didattiche rivolte in particolare alla scuola dell'obbligo.

Si tratta specificamente di un ciclo di presentazioni multimediali, accompagnato da attività pratiche di laboratorio (quali la costruzione di un telescopio, la realizzazione di un astrolabio, la costruzione di un orologio solare, la rilevazione del tempo metereologico e del ciclo delle stagioni, la costruzione di una bussola e attività di orientamento, la realizzazione di un modello in scala del sistema solare, la costruzione di un modello di vettore spaziale, ecc.), che l'Associazione intende realizzare quale ulteriore sviluppo dell'esperienza didattica di "Astronomia Viva" dell'U.A.I., già autorizzato dal Ministero dell''Istruzione, dell'Università e della Ricerca (Dipartimento per lo sviluppo dell'istruzione).

Le presentazioni e le attività, che beneficiano anche di materiale didattico realizzato dalla A.S.P. - Astronomical Society of the Pacific, diffusamente utilizzato nelle scuole statunitensi, saranno per lo più portate dall''Associazione direttamente nelle Scuole, e interesseranno (con diversi interventi) le classi terza, quarta e quinta. Si intende con ciò superare le limitazioni imposte dalla necessità di trasferire gli alunni dalla scuola alle strutture di divulgazione didattica (il planetario e l''osservatorio).

Il progetto pilota è stato realizzato con le insegnanti della Scuola Elementare "Ruzzante" di Montegrotto Terme, e successivamente ripetuto anche in altre realtà scolastiche.

A questo primo ciclo destinato alle scuole elementari, è seguito un ulteriore ciclo destinato alle tre classi della scuola media, nel quale le stesse tematiche saranno affrontate in modo sistematico e approfondito e accompagnate da esperienze didattiche più strettamente legate alla fisica e alla ricerca astronomica (quali ad esempio la determinazione delle distanze, la misurazione della costante solare, la misurazione della velocità della luce, la determinazione dell'età di un ammasso, la costruzione di curve di luce di stelle variabili, ecc.), grazie anche all'attività di indirizzo e alla fattiva collaborazione di docenti e ricercatori professionisti che, con il riconoscimento all''Associazione quale Delegazione territoriale U.A.I., possono anche aver cura dell'attività di formazione degli insegnanti (alla quale la componente astrofila darà unicamente supporto, ritenendo l'Associazione che tale funzione possa essere svolta più appropriatamente da insegnanti e docenti di professione).

Significativo anche il progetto proposto nell'ambito delle iniziative della Legge sui "Tempi e orari delle Città" e reso pubblico in occasione della presentazione dei lavori della "Scuola di formazione socio-politica" di Padova nell''aprile del 2002:

Rappresentanti di due associazioni culturali, che operano in Città nel campo della divulgazione e della didattica per la diffusione della cultura astronomica, hanno sottoposto un progetto preliminare, correlato ad attività promosse a livello nazionale dalla Società Astronomica Italiana, dall''Unione Astrofili Italiani e in collaborazione o col patrocinio del Ministero per l'istruzione, dell'università e della ricerca, volto ad un tempo:

  • a diffondere la conoscenza del problema dell'inquinamento luminoso (nell'ambito di un programma più ampio di educazione al rispetto della natura e al risparmio energetico, con riflessi in tema di inquinamento atmosferico);
  • offrire l'opportunità ai cittadini di accostarsi alla conoscenza del cielo e di sperimentare l''osservazione diretta degli astri con cannocchiali e telescopi, all''aperto;
  • valorizzare, mediante realizzazione di attività periodiche "itineranti", piazze e aree pubbliche della città e dei quartieri periferici.

La proposta prevede la possibilità di organizzare - in concomitanza anche con le eventuali iniziative legate al turismo e cultura o al commercio e pubblici esercizi - di serate di presentazione del cielo stellato e di osservazione telescopica, con strumentazione (anche di livello professionale) messa a disposizione dalle associazioni e dai rispettivi soci.

Compatibilmente con la possibilità di limitare l'illuminazione artificiale (per consentire la visione del cielo stellato), le sessioni osservative e le conversazioni su temi legati all'astronomia potranno essere di volta in volta organizzate in luoghi o piazze diversi, anche aree decentrate. Se concordate con le scuole (per le quali il Ministero dell''istruzione definisce annualmente una settimana di studio legata all''astronomia), le serate potrebbero costituire anche occasione di applicazione pratica degli argomenti sviluppati in classe, e richiedere la partecipazione - accanto ai figli - anche dei genitori.

Iniziative simili sono già state sperimentate - anche in ambito cittadino - in occasione di particolari eventi astronomici (congiunzioni planetarie, eclissi di Luna, apparizioni di comete) incontrando, se assistite da buon tempo atmosferico e da adeguata promozione, grande favore di pubblico.

Il territorio sul quale l'Associazione opera è quello della Città e della Provincia di Padova, nonché dei Comuni del comprensorio dei Colli Euganei, anche in collaborazione con l'Ente Parco Colli (e in modo particolare nell''area di Este, Monselice, Abano T., Montegrotto T., Battaglia T., Galzignano T., Cinto E., Vo'', Teolo, Torreglia, Rovolon, Valsanzibio, Arquà Petrarca, ecc.).