Paolo Maffei ci ha lasciato

ritratto di r.sannevigo

Il prof. Paolo Maffei, che certamente i meno giovani di noi ricordano, al di là della notevole statura scientifica, è stata una delle figure più rilevanti nella storia della divulgazione scientifica e una guida importante per gli astrofili.

Il suo primo libro "Al di là della Luna", seguìto da "I mostri del cielo", "L''universo nel tempo", "La cometa di Halley", ha tracciato uno dei primi solchi nel campo oggi fertilissimo della divulgazione scientifica di alto livello.

Quarant'anni fa ha cominciato a far uscire fuori dalle porte di bronzo dei paludati istituti scientifici e universitari la conoscenza e la figura sconosciuta in italia dello scienziato che sorprendentemente sa anche raccontare magistralmente al pubblico i risultati, i percorsi e le storie del sapere scientifico e del mondo degli scienziati, avvicinando la scienza alla comprensione del grande pubblico che in quegli anni stava maturando livelli di scolarizzazione, conoscenza e interesse mai raggiunti prima.

Anche il prof. Maffei, al pari degli altri che ho citato, aveva doti del tutto caratteristiche e speciali: la chiarezza fulminante con cui spiegava anche le cose più ostiche, la gentilezza d''animo, la passione per tutto ciò che faceva, l''attenzione per l''interlocutore interessato a conoscere o a fare delle cose, chiunque egli fosse, una grande comunicativa, disponibilità e attenzione verso gli astrofili e verso il pubblico.

Ho avuto la grande fortuna di conoscerli questi personaggi, che hanno lasciato una traccia profonda nel mio animo e nella mia mente e auspico, attraverso l'AAE e ancor più per mezzo del nuovo Planetario di Padova di prossima inaugurazione, di riuscire a contribuire a creare occasioni di conoscenza per gli appassionati, per il pubblico e per i giovani soprattutto, altrettanto preziose e interessanti di quelle toccate a me.