Calici di Stelle 2013

Data evento: 
Venerdì, 23 Agosto, 2013 - 20:15
Località: 
Villa Beatrice d'Este - Monte Gemola - Baone PD

VILLA BEATRICE E CALICI DI STELLE 2013
9,10 e 11 agosto 

Anche quest'anno nelle notti a cavallo di San Lorenzo, e precisamente il 10 agosto, si è svolta a Villa Beatrice d'Este, la manifestazione Calici di Stelle, promossa dal comune di Baone e dal Consorzio Vini dei Colli Euganei, che ha visto l'Associazione Astronomica Euganea, assieme al Planetario di Padova, protagonista nel far apprezzare ad un pubblico numeroso ed eterogeneo, la bellezza del paesaggio sidereo.

Villa Beatrice d’Este, suggestivo complesso monumentale nei Colli Euganei, si sposa magnificamente con la contemplazione delle stelle, riparato com'è dalle luci di Padova, dal Monte Fasolo e Venda e l’ampio orizzonte che permette di vagare lo sguardo a est sulla laguna veneta, dietro la lunga teoria bianca dei caseggiati mestrini, a sud sulla pianura intervallata dalle nuvole d’acqua degli impianti d’irrigazione agricola e ad ovest sul Monte Pasubio e l’altopiano di Asiago che s’innalzano dietro i colli Berici.

Il sito, che sorge sul Monte Gemola, nel comune di Baone, è intriso di 1000 anni di storia umana: inizialmente Convento, Lazzareto, Villa, Azienda Agricola ed infine, acquisita dalla Provincia di Padova, Villa Veneta e museo naturalistico sui Colli Euganei.

Il nome è il ricordo e la celebrazione della sua più illustre ospite, che qui, orfana dei genitori, vi dimorò dal 1221 sino alla prematura morte nel 1226, a soli venticinque anni.

In questa emozionante cornice, si organizza da qualche anno Calici di Stelle, una manifestazione di promozione del pregiato prodotto locale, alla quale siamo stati invitati dall'Assessore alle attività produttive e turismo del comune di Baone, Francesco Menesello, ed alla quale abbiamo partecipato con quattro telescopi a sera ed un totale di otto presenze tra soci e simpatizzanti oltre all'astronomo Luca Nobili, del Planetario di Padova, che la notte di San Lorenzo, ha presentato il cielo d'agosto raccontando i miti che esso rappresenta e gli oggetti più peculiari, visti poi al telescopio.

La serata di venerdì, iniziata sotto un cielo variabile, è trascorsa con buona affluenza di pubblico, deluso dalle avverse condizioni atmosferiche.

Le nuvole compatte, che non hanno permesso di poter gustare l'emozione dell'osservazione di alcunché, hanno perseguitato l'intera serata, con acquazzone finale che ha chiuso serata e manifestazione.

Fortunatamente i telescopi erano già stati smontati.

Diversa la serata del 10, che già prima dell'imbrunire, ci vedeva impegnati nell'intrattenere i primi curiosi con l'osservazione crepuscolare della falce di Luna, Venere e Saturno con Titano, Dione, Rea e Teti.

Anche la stazione spaziale ISS si è concessa una comparsata sfrecciando nel cielo verso Nord/Est per ben due volte.

Come espressamente richiestoci dall'organizzazione, nella nottata del 10, ad opera del nostro Michele Alberti, abbiamo messo in opera un telescopio con telecamera, per mostrare, proiettato sullo schermo, in diretta, gli oggetti come l'ammasso globulare nella costellazione dell'Ercole, la Nebulosa planetaria nella costellazione della Lira, gli ammassi di stelle nella costellazione del Perseo e più tardi la Galassia di Andromeda.

Gli stessi oggetti venivano osservati visualmente, nei telescopi, dal pubblico, il quale poteva confrontare la diversità dell'informazione vista nel modo classico e con quello più “tecnologico”.

Metodo da perfezionare concordando i tempi e gli oggetti in modo da far sì che tutti o quasi, gli altri strumenti, osservino lo stesso oggetto proiettato e permettere al pubblico di apprezzarne le differenze.

L'afflusso è stato continuo sino alle due almeno, ma molti giovani hanno occupato la spianata, anche oltre, rimanendo con il naso all'insù e acclamando alle meteore, che non hanno mancato di solcare il cielo, come del resto vuole la tradizione, che indica la notte del 10 agosto come la manifestazione delle lacrime del santo.

Anche la notte successiva ha visto la conferma della riuscita della manifestazione e per raccontarla riporto le note di Marco Bregolato: “... quattro strumenti e cinque astrofili divulgatori per centinaia di visitatori e osservatori improvvisati nel prato destinato all'osservazione del cielo. Un cielo 'pulito' a parte quello sotto i 20 gradi dall'orizzonte. La falce di Luna crescente prima, e Saturno poi, hanno offerto un 'antipasto' emozionante. Nelle ore successive visibile la Via Lattea e gli oggetti celesti tipici del cielo estivo erano evidentissimi già a bassi ingrandimenti. Io, Fabrizio Nardo, Davide Nardo, Sergio Borghesan e Stefano Ottani, abbiamo accolto gli osservatori a flusso continuo fino alle 3,00 del mattino...”

Si ringrazia il numerosissimo pubblico per la buona riuscita della manifestazione, ma sopratutto il tecnico “Luciano” che ci ha fornito gentilmente la corrente elettrica, la cucina per la ghiotta sussistenza, lo staff dell'organizzazione per la simpatia, e i gruppi musicali che ci hanno fatto da colonna sonora per buona parte dell'evento.

Mi manca di ricordare il nostro Marco Boesso, presente solo alla serata del 9, ma arrivato prima di tutti noi a Villa Beatrice, che partiva per le ferie il giorno dopo, e spero che la delusione per l'avverso meteo di quella sera, sia stata ripagata da cieli sereni nella meta del suo viaggio.

 

Pierandrea Brancaleoni