Salve a tutti
segnaliamo alcuni interessanti articoli nel nostro sito e le prossime attività di dicembre.
Buona lettura
Marsden ci ha lasciato ... la scomparsa di Brian Marsden, pioniere e riferimento per i corpi minori del sistema solare. Ricordato da Giannantonio Milani
https://www.astronomia-euganea.it/drupal/articoli/marsden-ci-ha-lasciato
4 dicembre - l'astronautica dell'ex Unione Sovietica esplorata per noi da Andrea Fasson
https://www.astronomia-euganea.it/drupal/evento/stelle-rosse-senza-strisce
Una circolare elettronica (MPEC 2010 W10) del 18 novembre riporta la scomparsa del Dr. Brian Marsden, un nome che ha rappresentato un riferimento fondamentale per l'astronomia internazionale per molti anni. Dal 1968 al 2000 è stato infatti direttore del Central Bureau for Astronomical Telegrams (CBAT), il che significa che ogni nuova scoperta giunge tramite da lui.
Nell'ambito del Meeting Astronomia 2010, alla Fiera di Forlì, Giannantonio Milani ci parlerà dell'importanza degli astrofili nella ricerca in campo cometario.
Giannantonio è socio fondatore della AAE, responsabile della Sezione Comete della UAI e Coordinatore del Progetto CARA
Sabato 4 e domenica 5 dicembre 2010 all'interno della Fiera dell’Astronomia e dell’Elettronica si terrà il Meeting Astronomia 2010.
Sarà presenti tra gli altri Giannantonio Milani, socio fondatore della AAE e responsabile della Sezione Comete della UAI e Coordinatore del Progetto CARA.
Giusto ieri è giunta la notizia di una nuova cometa, scoperta visualmente da due celebri osservatori giapponesi.
Bello vedere che nonostante la tecnologia siano ancora possibili scoperte visuali.
La cometa denominata 2010 V1 porterà i nomi di Karou Ikeya e Shigeki Murakami.
Scoperta intorno alla decima magnitudine è' stata osservata stamattina da Claudio Pra (Passo Falzarego) e stimata di magnitudine 7.5 !
Per ulteriori notizie: http://www.uai.it/web/guest/astronews/journal_content/56/10100/204761
A. D. Grauer all'Osservatorio di Mt. Lemmon ha scoperto il 23 ottobre una cometa che si presenta potenzialmente interessante.
Passerà al perielio alla fine del mese di agosto del 2010 e ad una distanza di 0,57 Unità Astronomiche dal Sole.
A questa distanza potrebbe diventare un oggetto luminoso, anche se purtroppo non sarebbe in una posizione facile per le osservazioni. Vi sono però ancora molte incertezze sull'orbita e dovremo attendere parametri più accurati per capire come sarà l'apparizione di questo nuovo oggetto.
(fonti IAUC 9088, CBET 1994)
Un astrofilo australiano ha ripreso nella giornata di ieri un nuovo "dark spot" sulla superficie di Giove.
Meravigliamoci come fece Galileo, ammirando il suo aspetto mutevole con un succedersi di fasi che lo fanno somigliare alla Luna.
In queste sere, all'inizio dell'anno internazionale dell'Astronomia, il pianeta Venere appare splendentissimo nel cielo e tramonta circa quattro ore dopo il Sole.
La circolare 1518 dell'Unione Astronomica Internazionale riporta che lo sciame meteorico delle Orionidi, generato dalla celebre cometa di Halley, potrebbe mostrare un picco di attivita più intenso il prossimo mese, la mattina del 19 ottobre.
Una forte attività è già stata osservata lo scorso anno (massimo rilevato 70 meteore/ora), e vi sono le condizioni perchè la cosa possa nuovamente ripetersi,. anche se forse un po' meno intensa.
La circolare 8964 dell'Unione astronomica Internazionale annuncia che l'astronomo Andrea Boattini ha scoperto la sua terza cometa denominata C/2008 O3 (Boattini).
Si verifica così il curioso primato di tre comete scoperte nell'arco di pochi mesi e che portano il nome di un italiano.