La notte nera

Breve resoconto della manifestazione "La notte nera", Asiago 21 agosto 2010

E’ già una tradizione, l’appuntamento annuale con “La Notte Nera” di Asiago, che anche quest’anno – forse più che delle precedenti edizioni - resterà nella memoria dei turisti, degli ospiti e degli asiaghesi come un evento “da non dimenticare”.

Promossa a partire dal 2007 dalla Città di Asiago, la manifestazione ha visto lo spegnimento alle 8 della sera dell’illuminazione pubblica, delle insegne, delle luci dei locali del centro e delle vie adiacenti, per lasciare il posto alla tenue luce di torce e candele, che col progressivo calar del buio hanno creato un’atmosfera suggestiva e magica. Ecco allora che strade e piazze si sono trasformate come d’incanto in un unico, grande palcoscenico (il “Teatro della Notte”), nel quale si sono susseguite apparizioni di artisti e compagnie, con esibizioni di personaggi, giochi e acrobazie…

Ricco il programma della manifestazione, che oltre agli eventi di arte e spettacolo (tra i quali ricordiamo la mostra “Cosmogonie” con anche elementi multimediali dell’artista Paolo Barlusconi, i laboratori “Scienziati verdi” per bambini e ragazzi in concomitanza con l’Anno Internazionale della Biodiversità, l’apertura serale del Museo “Le Carceri”, il “Concerto con le stelle” del Luca Donini Group), ha rinnovato anche quest’anno l’appuntamento con l’Astronomia:

  • in Piazza Duomo, Elvira De Poli (Planetario di Padova, A.A.E.) e Renato Falomo (INAF - Osservatorio Astronomico di Padova, Planetario di Padova) hanno condotto il pubblico attento e numerosissimo “In viaggio tra le stelle”, con una coinvolgente e aggiornata presentazione multimediale alla scoperta delle meraviglie del cielo;
  • al Palazzo del Turismo al Millepini gli astronomi e i tecnici dell’Osservatorio Astrofisico di Asiago hanno guidato il pubblico con spiegazioni e commenti sulle immagini raccolte con il Telescopio Copernico in collegamento diretto con Cima Ekar, mentre nel foyer si susseguiva la proiezione in streaming di un “telegiornale” a carattere astronomico (INAF, Osservatorio Astronomico di Padova - Sede di Asiago,  Dipartimento di Astronomia dell’Università di Padova);
  • in Piazza San Rocco i soci dell’A.A.E. (Associazione Astronomica Euganea, U.A.I. – Unione Astrofili Italiani) hanno guidato il pubblico all’osservazione del cielo, a occhio nudo e al telescopio, dando vita ad un vero e proprio “Star Party”.

Grande ed entusiastica la partecipazione del pubblico che - già avvolto in una dimensione “fantastica” di arte e spettacolo - si è ordinatamente accodato in lunghe file ai nostri telescopi, impaziente di proiettarsi negli “spazi celesti”, per visitare - accostando l’occhio allo strumento - la Luna, Giove e le stelle… guidati tra le costellazioni e i loro miti da Roberto Sannevigo, Presidente dell’A.A.E. e Coordinatore del Planetario di Padova.

Sono centinaia le persone del pubblico che hanno pazientemente atteso di poter “guardare dentro” i telescopi che Carlo Vinante, Stefano Ottani, Fabrizio Nardo e Michele Alberti hanno messo a loro disposizione, conducendoli alla scoperta della Luna (con i suoi crateri, mari e monti), della moltitudine di stelle della Via Lattea, di Giove e delle sue lune…
Essi hanno così potuto ripetere – come tanti “novelli Galilei” – quelle stesse scoperte che quattrocento anni orsono consentirono allo scienziato pisano di fondare l’Astronomia moderna.

Tra i commenti del pubblico… non ci è sfuggita l’esclamazione “D.O.P.” di una bambina che, osservando la Luna al telescopio, ha candidamente dichiarato che “sembra proprio formaggio Asiago con la crosta!”, e il pressante invito a tornare, per soddisfare il desiderio di ripetere l’esperienza dell’osservazione col telescopio (possibilmente in spazi meno ristretti e con una più ampia visione del cielo – n.d.r.), così sentito da portare numerosi ospiti a fermarsi sin dopo l’una di notte, con tra questi alcuni che si sono alternati ai vari strumenti sin dalla prima serata!!!

La manifestazione, che si contrappone alla moda delle “notti bianche” che di tanto in tanto “accendono” le nostre città di pianura, alla dimensione “fantastica” di arte e spettacolo aggiunge il proprio contributo al dichiarato scopo di sensibilizzare turisti e cittadini all’uso più consapevole, attento e razionale dell’energia, anche in relazione al tema dell’inquinamento luminoso e alla riscoperta del cielo stellato.

Desideriamo ringraziare l’Amministrazione della Città di Asiago e l’Ufficio Turismo sia per aver promosso questa manifestazione, così ricca e partecipata, sia per averci ospitato dandoci la possibilità di avvicinare il pubblico al cielo, con l’osservazione diretta ai nostri telescopi. Il successo di presenze, i commenti e l’apprezzamento ricevuti sono stati per noi motivo di grande soddisfazione… e confidiamo di poter ripetere e sviluppare questa esperienza, mettendo a frutto le sinergie così efficacemente sviluppate con l’Osservatorio Astronomico di Asiago.

Un’ultima constatazione: la manifestazione è stata una eccellente occasione per la pubblicizzazione e la promozione – anche da parte dell’A.A.E. - delle attività cittadine del Planetario di Padova, che tanto la nostra associazione ha voluto e sostenuto, e per il quale tanto essa ed i suoi soci hanno contribuito e sostengono.

A… “La Notte Nera” di Asiago 2011!