Oltre un mese fa la cometa C/2013 A1 (Siding Spring) ha avuto un passaggio molto ravvicinato con il pianeta Marte. L'evento è stato seguito con grande interesse sia per lo studio della cometa in sè che per le possibili interazioni dei gas della cometa con la tenue atmosfera marziana che avrebbero potuto rivelare aspetti a
Dopo la delusione data dalla disgregazione della cometa C/2012 S1 (ISON) durante il suo passaggio radente al Sole, è rimasta la voglia di osservare qualche cometa. L’opportunità si apre ora con due oggetti, uno scoperto già nel 2012, l’altro scoperto quest’anno. Vediamo in ordine le due comete.
Come avrete già appreso, ieri sera è stato un momento storico per la missione Rosetta, quando, dopo un lungo periodo di ibernazione di 31 mesi, la sonda ha ripreso i contatti con la Terra.
Rosetta è all'inseguimento della 67P/Churyumov-Gerasimenko, e condurrà la prima missione spaziale destinata ad un vero incontro con una cometa, accompagnandola per un lungo tratto nel suo cammino intorno al Sole. E sarà anche la prima a tentare un atterraggio sulla superficie di un nucleo per una esplorazione diretta.
Ieri, verso sera, la cometa C/2012 S1 (ISON) è passata al perielio, nel punto della sua orbita più vicino al Sole. Sapevamo che si trattava di un passaggio ad alto rischio sia per le elevate temperature, sia per gli stress dovuti agli effetti mareali e di accelerazione sul piccolo nucleo della cometa.
Tutti abbiamo seguito con ansia le varie fasi dal sito della sonda SOHO che con diversi strumenti osserva costantemente il Sole e la corona solare.
Il 2013 era stato annunciato dai media con gran clamore come l'anno delle comete. E questo ha acceso molta curiosità ma forse anche provocato fino ad ora un po' di delusione.
Un altro traguardo raggiunto dagli astrofili che collaborano con la ricerca.
Nell'ambito del Progetto CARA due nostri soci (Giannantonio Milani e Carlo Vinante) sono coinvolti in progetti di ricerca internazionali, sulle comete.
In pubblicazione sul numero di Febbraio di Icarus (Elsevier) un articolo sulla cometa 103P dal titolo Photometry and imaging of Comet 103P/Hartley in the 2010–2011 apparition.
Il video della cometa ISON, a detta di molti la "cometa del secolo" ripreso dalla sonda Deep Impact (fonte NASA).
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Una bella immagine della "cometa di Natale" C/2012 K5 (LINEAR) ottenuta da Herman Mikuz all'Osservatorio di Črni Vrh (Slovenia) la mattina del 20 Dicembre con il telescopio Deltagraph da 60 cm di apertura f/3,3 (http://www.observatorij.org/ - Cortesia di Herman Mikuz).
Come da tradizione il Natale vuole una cometa sul presepe, e noi, come amanti dell’astronomia, ne vorremmo anche una vera in cielo da poter ammirare. In un periodo di crisi come questo però non possiamo sperare di poter avere grandi spettacoli neppure sulla volta celeste, per questo bisognerà aspettare la ripresa il prossimo anno, che ci annuncia addirittura due comete luminose,a C/2011 L4 (Panstarrs) e la C/2012 S1 (ISON). Ma di queste parleremo più in dettaglio nelle prossime settimane.
L'autunno si sta rivelando un buon periodo con diverse comete interessanti, anche se non luminosissime.
Tra le varie comete le periodiche ricordiamo le 78P/Gehrels, 45P/Honda–Mrkos–Pajdušáková e 213P/Van Ness che sono sicuramente importanti da seguire fotometricamente. Oltre alla C/2009P1 (Garrad) che merita sempre attenzione.
Per ulteriori informazioni: http://comete.uai.it oppure al Progetto CARA http://cara.uai.it